C’è la Marcon: la Grifo Perugia cerca l’allungo

Dopo aver ritrovato la vetta, la squadra di Valentina Belia punta sul turno casalingo per incamerare altri tre punti e restare al comando
23 Gennaio 2016 / PRIMA SQUADRA
C’è la Marcon: la Grifo Perugia cerca l’allungo

La Grifo Perugia vuole tornare al successo casalingo. Dopo la vittoria a Trento e la “riconquista” della vetta solitaria della classifica, la formazione femminile perugina cerca la continuità in casa contro la Marcon (domenica 24 gennaio ore 14.30 a San Sisto). Un avversario che è reduce da ben tre sconfitte consecutive, ma che porta con sé un certo blasone all’interno della categoria, vista l’ottima performance della scorsa stagione (si è classificato secondo, ndr). “Non dobbiamo correre il rischio di sottovalutare la partita – si affretta a precisare il tecnico biancorosso Belia – anche perchè questo è un campionato dove non esistono avversari facili. La Marcon pur essendo terzultima in classifica, ha una rosa di valore e verrà a Perugia per fare risultato. Noi, chiaramente, puntiamo ad una certa continuità a livello di vittorie: solo così possiamo pensare di restare in vetta”.

CAPITOLO FORMAZIONE – Contro la formazione veneziana, Valentina Belia pare intenzionata a confermare il 4-3-1-2. La coppia Marinelli – Fiorucci Giulia è una garanzia per il reparto d’attacco, così come importante è il supporto sulla trequarti di Martina Ceccarelli. Un trio che può consentire anche qualche variante tattica, a partire dallo schieramento a tre, con Marinelli e Ceccarelli sugli esterni e Fiorucci punta centrale. In mezzo al campo, difficile pensare a qualcosa di diverso rispetto al trio Corinna Fiorucci, Natalizi e Brozzetti. Dietro, c’è sempre la solita bagarre per una maglia da terzino, ma Monetini (sinistra) e Ricci (destra), dovrebbero spuntarla. Al centro, solita ed inossidabile accoppiata Saravalle Bordellini. Il tutto, davanti ad Elisa Monsignori.

ARBITRO – Grifo Perugia – Marcon sarà diretta da Emanuele Frascaro di Firenze, coadiuvato dagli assistenti da Gabriele Meniconi e Manuel Lombardi, entrambi di Foligno